Valeria Biagi: «Fare cultura in Italia? La strada è in salita ma sia io, sia il gruppo di cui faccio parte, non ci lasciamo spaventare… a noi le sfide piacciono!»…

Valeria Biagi durante la presentazione del volume a Seravezza presso le Scuderie Granducali il 29 luglio 2014.

Oggi incontriamo Valeria Biagi, una ragazza in gamba che, nonostante la sua giovane età, è già la Vice Presidente del Centro Studi Sirio Giannini, sin dalla sua fondazione.

Valeria è nata a Pietrasanta, in provincia di Lucca il 15 novembre 1981 dove vive e lavora. Laureanda in Lettere Moderne all’Università di Pisa, nel maggio scorso ha pubblicato con il dott. Alessandro Viti il volume da collezione “Bibliografia degli scrittori della Provincia di Lucca – Gli anni di Giannini: 1925-1960 Parte Prima” edito da Zona Franca. La seconda parte è attualmente in fase di revisione e sarà pubblicata nel 2015.

Da diversi anni è attiva nel mondo della cultura, prima nel mondo dell’associazionismo e dei circoli, poi, con un gruppo di giovani diretto dalla prof.ssa Daniela Marcheschi, Direttore Scientifico (critico letterario e docente universitario) ha fondato il Centro Studi Sirio Giannini organizzando festival, incontri letterari e seminari di studio.

Appassionata di fotografia e di scrittura creativa, nel tempo libero ama dedicarsi alla lettura, alla musica, alla medicina orientale e alla cucina, sperimentando ricette per il suo compagno Francesco.

Andiamo a conoscere più da vicino Valeria…

 

Di cosa parla l’ultimo libro che hai scritto?

A fine maggio scorso è uscito per Zona Franca casa editrice di cartone il volume da collezione dal titolo “Bibliografia degli scrittori della Provincia di Lucca – Gli anni di Giannini: 1925 – 1960 Parte Prima.”

Si tratta di racconti e prose narrative di autori lucchesi tratti da quotidiani e riviste dell’epoca, conservati nelle biblioteche toscane. Il periodo storico della ricerca è significativo poiché coincide con l’età d’oro della terza pagina, quella in cui la letteratura conquista un posto di rilievo nella stampa a grande tiratura.

Dopo il 1960 la situazione muta notevolmente e viene a mancare lo scrittore Sirio Giannini, a cui il titolo fa riferimento ed a cui l’opera è dedicata. All’interno del volume, il materiale reperito è raccolto sotto forma di bibliografia, strumento di appoggio fondamentale per gli studiosi e gli studenti. Proprio l’aver completato la bibliografia di grandi autori (penso non solo a Giannini, ma a Cancogni, Pea…) riunendo le opere disperse, ha fatto sì che il nostro libro ottenesse l’attenzione e gli attestati di stima da parte di alcuni esponenti del mondo della cultura italiana, quali Amedeo Anelli, Luisa Marinho Antunes, Guido Conti, Paolo Vanelli.

Studiosi, scrittori, docenti ed eredi degli autori presenti nel testo, hanno elogiato e sostenuto l’opera fin dalla sua nascita. Scopo della nostra pubblicazione è quello di riportare alla luce un vasto patrimonio letterario di autori che sono nati o vissuti nelle terre toscane come Giannini, Pea, Viani, Cancogni e che meritano di essere conosciuti e tramandati ai posteri.

da sinistra: dott.Alessandro Viti, Valeria Biagi, dott.ssa Daniela Cappello dopo la presentazione del volume presso la biblioteca “Luigi Russo” a Pietrasanta il 31 maggio 2014. ( foto di Massimiliano Merler)

L’hai scritto a 4 mani con Alessandro Viti, ognuno di voi si è occupato
di qualcosa di specifico?

Con Alessandro, ci siamo occupati della selezione degli autori negli anni stabiliti e della ricerca del materiale. Il nostro lavoro è stato costantemente supervisionato dalla prof.ssa Daniela Marcheschi, Direttore Scientifico del Centro Studi che ogni volta dispensava utili consigli.

Altro tassello fondamentale per l’esito finale dell’opera, è stato il contributo della dott.ssa Daniela Cappello che ha curato la veste grafica del volume. La sua attenzione si è concentrata sulla firma di Giannini, con la quale ha creato delle particolari cornici alle foto degli autori presenti nel testo, e sul binomio mare-monti, caratteristico della Versilia, giocando con i due colori che lo contraddistinguono: il risultato è l’originale copertina del libro.

L’interno invece è stato pensato come un blocco per appunti da utilizzare durante la consultazione, inserendo degli appositi spazi dedicati.

Nel complesso il lavoro è durato circa un anno. Con il sostegno finanziario della Fondazione Banca Del Monte di Lucca è stato possibile la stampa.

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E’ un libro da collezione, l’esemplare che mi hai regalato è numerato. Quante copie ne sono state stampate e dove lo si può trovare?

Sono state stampate duecento copie numerate – particolare questo, che rende l’opera ancora più pregiata – che si possono consultare in tutte le biblioteche della Versilia e nelle grandi d’Italia.

Eccezion fatta per le prime cinque copie, conservate nella nostra biblioteca CISESG, l’opera è acquistabile inviando una mail a cisesg@gmail.com oppure scrivendoci a “Ufficio Cisesg – Via Provinciale Vallecchia 167 – 55045 Pietrasanta (LU)”.  Le spese di spedizione saranno a carico del Centro Studi.

Palazzo Mediceo – Seravezza (Lucca)

Tu sei anche la Vicepresidente del Centro Internazionale di studi europei
Sirio Giannini: di cosa si occupa il centro?

Il Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini dall’ottobre 2011 cerca di diffondere le opere dello scrittore in Italia e all’estero, promuovendo gli studi di letterature di tutto il mondo, in particolare la fiaba e la favola.

In tre anni di attività abbiamo creato un festival culturale che ad oggi, ha vissuto tre edizioni (Incontri a Palazzo Mediceo, nell’agosto 2012, Trame d’estate nel luglio/agosto 2013 e Trame Off nel novembre scorso), abbiamo svolto seminari di approfondimento sulla letteratura italiana – “La Letteratura nel secondo dopoguerra Zavattini, Giannini e Guareschi” “Favola e Favole in Vico” “Letterature lusofone del 900” – tutti con grandi nomi del panorama della cultura italiana.

Inoltre il nostro Direttore ha portato Sirio Giannini a Bruxelles, svolgendo una conferenza alla presenza di grandi nomi dell’arte e della cultura europea. Un vero onore!

Il Centro Studi è operativo grazie ad un gruppo di giovani: il nostro Presidente Chiara Tommasi, Alberto Marchi – studioso di Arrigo Benedetti e nostro segretario tesoriere, Alessandro Viti – dottore in lettere e curatore delle interviste agli autori oltre che di approfondimenti e conferenze, Francesca Tognini – responsabile comunicazione, Daniela Cappello e Massimiliano Merler – curatori artistici del Cisesg e responsabili delle mostre.

Ultimi ma non meno importanti i docenti universitari e studiosi membri della nostra Commissione Scientifica, di cui la prof.ssa Daniela Marcheschi è il Direttore, che supervisionano il nostro operato.

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La copia del libro numerata, omaggiata al coach Giancarlo Fornei

Italia patria di tesori culturali inestimabili, eppure, spesso non valorizzati. Perché fare cultura è così difficile da noi?

Fare cultura in Italia oggi… bella domanda! È sicuramente una sfida. Il momento storico ed economico è molto complesso e gli ostacoli sono tantissimi. Ciononostante credo che sia importante, anzi doveroso, continuare ad impegnarsi su questo fronte.

L’Italia è un paese la cui ricchezza maggiore sta proprio nel suo patrimonio culturale. Un patrimonio che spesso passa in secondo piano, oscurato e maltrattato.

Riscoprire grandi autori, lavorare nel campo dei seminari, della ricerca o delle presentazioni di libri è uno stimolo e un nutrimento interiore. La strada è in salita ma sia io, sia il gruppo di cui faccio parte, non ci lasciamo spaventare… a noi le sfide piacciono!

Iniziative in cantiere del Centro?

Stiamo preparando il calendario delle attività invernali: per il momento posso presentare la mostra collettiva dal titolo “Cartoline d’artista: la vita, amico, è l’arte dell’incontro” con in appendice una mostra che ci onora non poco, ossia il carteggio Flaiano Maccari “Con irriverenza parlando – opere di Mino Maccari.

Storia di un’amicizia: Caro Flaiano, Caro Maccari, Ti scrivo” curata da Daniela Cappello e Massimiliano Merler che si terrà alla Badia di Camaiore (LU) dal 6 al 18 ottobre e sarà impreziosita da incontri e dibattiti di vario argomento. Il programma dettagliato si può vedere sul nostro sito, sulla nostra pagina facebook o a questo link.

Valeria Biagi in un momento di pausa. ( foto di Daniela Cappello)

Il sogno nel cassetto di Valeria?

Il mio sogno nel cassetto è quello di pubblicare un giorno un libro sul materiale storico inedito che mi ha lasciato mio nonno, l’unico della famiglia che amava la letteratura proprio come me.

Ha visto nascere il Centro Studi e da subito ha partecipato attivamente ai seminari. Naturalmente desidero continuare a dedicarmi alla cultura insieme agli altri colleghi del Cisesg, che tre anni fa avevano un progetto ( potrei dire: un sogno?) e che hanno costruito una realtà destinata a durare nel tempo.

Per contattare Valeria Biagi e il CISESG

  • Cell. 333/4613397 Presidente Chiara Tommasi
  • cisesg@gmail.com
  • Facebook: Centro Studi Sirio Giannini
  • Twitter: @CISESG
  • GOOGLE +: Sirio Giannini
  • Sede legale: Seravezza (Lu)
  • Corrispondenza: Via Provinciale Vallecchia 167 – 55045 Pietrasanta (LU) -C.F.94011300467
  • Valeria Biagi: v.biagi@alice.it
  • Facebook: Valeria Biagi
  • Twitter: @Valeria Biagi

 

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