4 cose per imparare a comunicare bene (sviluppando una banale arte)…

Giancarlo Fornei alla Biblioteca Civica di Verona (marzo 2014), alla conferenza organizzata dall'Associazione Le Donne del Marmo -    foto Marco Toninelli
Giancarlo Fornei alla Biblioteca Civica di Verona (marzo 2014), alla conferenza organizzata dall’Associazione Le Donne del Marmo – foto Marco Toninelli

Dicono di me che so parlare molto bene.

Qualcuno ha sostenuto che ero un ottimo venditore, con delle performance invidiabili. Qualcun altro che insegno in maniera divina (parole testuali loro): che faccio capire le cose in modo semplice e chiaro.

Non ti nascondo che sono complimenti che mi rendono particolarmente orgoglioso, ma quello più bello l’ho ricevuto molti anni fa, quando la totalità delle ragazze di una quinta classe dell’Istituto Alberghiero di Marina di Massa, salutandomi mi ha detto all’incirca così: «Complimenti prof, perché lei è stato l’unico docente di III^ Area a mantenere la nostra attenzione sempre attiva».

  • Evita di pensare che abbia un ego smisurato e abbia voluto fare un inno alla mia persona. Ho semplicemente introdotto l’argomento, per farti riflettere su quanto sia fondamentale, nel nostro mondo multimediale e dedicato all’immagine, saper comunicare bene, farsi capire dagli altri.

Ma potrà sembrarti paradossale: essere ottimi venditori oppure insegnare in maniera divina, è riconducibile ad una sola cosa… 

SAPER ASCOLTARE.saper ascoltare

Mi ricordo che appena tornato da militare, decisi di intraprendere la carriera di venditore. Iniziai un girovagare di situazioni, passando dal vendere il famoso aspirapolvere Folletto sino alle candele per i preti (e sì, anche quelle ho provato a vendere).

Passavo le mie giornate a visitare i clienti, tentando inutilmente di convincerli a comprarmi qualcosa. Più parlavo e meno ottenevo. Poi, stanco dei ripetuti insuccessi, cominciai a leggere libri sulle tecniche di vendita, sulla comunicazione, sulla motivazione e sulla positività.

Da tutte le parti trovavo ripetute le solite parole, che dicevano circa così: impara ad ascoltare gli altri.

Crescendo (d’età e professionalmente), ho cominciato a porre in giro questa domanda:

  • Secondo Lei, qual è il segreto, il magico mistero per uscire vittorioso da un colloquio con le persone?

L’ho personalmente posta a tutte le personalità che ho incontrato sulla mia strada:

  • numerosi esperti di comunicazione;
  • docenti e professori universitari particolarmente brillanti;
  • imprenditori e professionisti affermati;
  • esperti di public relations famosi,
  • venditori senior, ecc.

ascoltareTutti, nessun escluso, mi hanno risposto, a grandi linee, nel solito modo: «Non c’è niente di più facile. Basta prestare la massima attenzione alla persona che parla».

Tutti, mi hanno fatto capire che mettere le persone al centro della mia attenzione, era il modo migliore per uscire vittorioso da qualsiasi tipo di colloquio. Fosse di vendita, di lavoro, d’amore, o di qualsiasi altro tipo.

Banale, vero?

Eppure, ragiona con me: quante sono le persone che conosci capaci di prestare seriamente attenzione agli altri, quando parlano?

Ascoltare dumboHo scoperto che il saper ascoltare è un’arte: un’arte che produce anche ottimi affari. Eppure conosco una quantità enorme di persone, giovani e anziane, che appena vedono qualcuno lo “aggrediscono” con la loro parlantina e non hanno il buon senso di ascoltarlo a loro volta.

Qualsiasi cosa tu voglia diventare, amica mia:

  • una buon venditrice;
  • un’ottima comunicatrice;
  • una docente interessante;
  • una fantastica madre;
  • ecc…

Prima, devi diventare una buona ascoltatrice.

E tu, essendo donna, sei già saper ascoltare 7avvantaggiata rispetto ai maschietti come me, dato che hai già dentro di te una buona capacità empatica e comunicativa.

Insomma, per interessare gli altri, devi mostrarti interessata a tua volta. Devi fare domande che possano far piacere alla persona che hai davanti. Devi incoraggialo a parlare di sé e dei suoi successi.

Ricordati (SEMPRE) che la persona alla quale stai parlando è molto più interessata ai Suoi problemi che ai tuoi.

Sai cosa diceva Cicerone duemila anni fa? «Vi è un’arte del silenzio che vale quanto l’eloquenza». Ma anche molti altri personaggi importanti, quali Frank Bettger, Benjamin Franklin, Aristotele, Socrate, Henry Ford, Abramo Lincon, Dale Carnagie, credevano nel saper ascoltare.

Eppure, questa è un’arte che è stata dimenticata. Sono poche le persone che sanno ascoltare gli altri.

Se può esserti d’aiuto la mia esperienza, ti svelo le 4 cose che mi hanno permesso di imparare a comunicare bene. Sappi che:

  1. ho imparato a parlare in pubblico dopo aver ascoltato gli altri relatori;
  2. sono diventato un ottimo venditore solo dopo che ho cominciato ad ascoltare le varie esigenze espresse dal cliente;
  3. sono riuscito a trasmettere le mie esperienze nella formazione nel momento in cui ho imparato ad ascoltare quelle degli altri;
  4. la gente parla volentieri con me da quando ho capito che la conversazione non deve essere un monologo a senso unico.

Insomma, non dimenticare mai la sublime arte di saper ascoltare. Dimostra sempre, al tuo interlocutore, di essere sinceramente interessata a quello che sta dicendo.

Fidati di me: impara ad ascoltare e diventerai una grande comunicatrice!

E tu, come te la cavi ad ascoltare gli altri?

Giancarlo Fornei

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imagesGiancarlo Fornei è un coach e un formatore motivazionale. Autore degli ebook: Come Imparare a Parlare in Pubblico, Come mantenere viva l’attenzione in aula, I 4 segreti per rompere il ghiaccio e affascinare il pubblico, Come chiedere le cose agli altri per ottenerle, Come convincere qualcuno usando volutamente la negazione “non”, Come dare comandi positivi a tuo figlio evitando la negazione “NON”, e tanti altri.

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