Ci metto la mia faccia: ecco il Curriculum dei Fallimenti di Giancarlo Fornei!

cropped-bella-treSe fossimo negli Stati Uniti, sarebbe una cosa del tutto normale (anzi, se non hai fallimenti alle spalle vuol dire che non hai fatto esperienze)… ma siamo in Italia, dove la PAURA di FALLIRE, ci viene inculcata in famiglia prima e nella scuola poi.

  • Dove la parola FALLITO è sinonimo di PERDENTE!
  • Dove la maggior parte dei giovani rinuncia ancor prima di provarci, proprio perché teme che la società, li taccia per dei falliti!

BASTA!

Voglio spiegare ai giovani che chi ha fallito tante volte è molto più vicino al successo di chi non ci ha mai provato (e nella peggiore delle ipotesi, può sempre affermare di averci provato)..

Voglio spiegare ai giovani perché DEVONO SMETTERLA DI AVER PAURA DI FALLIRE. Ma siccome nelle mie conferenze motivazionali spiego sempre che i giovani non fanno quello che si dice loro, ma seguono gli esempi, ho deciso di metterci la mia “faccia” e di scrivere un curriculum molto particolare:

“IL CURRICULUM DEI FALLIMENTI di GIANCARLO FORNEI”!

Sarà presto online, a disposizione di tutti, gratuitamente. Soprattutto dei giovani.

  • Non ho alcun timore a raccontar loro dei miei numerosi fallimenti. Di tutte le volte che ho sbagliato. di tutte le cose che non mi sono per nulla riuscite (o riuscite male).
  • Non ho alcuna paura di essere giudicato un fallito. Perché è proprio grazie ai miei tanti fallimenti che, oggi, posso affermare di conoscere un po’ di cose (cosa funziona e cosa non funziona in determinate situazioni)… e siccome AMO continuare ad APPRENDERE ed IMPARARE, mi appresto a fallire ancora tante volte!

Se leggere il mio “curriculum dei fallimenti” aiuterà anche un solo giovane (o persona adulta) e la motiverà ad AGIRE, a provarci, a OSARE… sarà valsa la pena scriverlo!

Giancarlo Fornei

  • DIAMO a CESARE ciò che è di CESARE: l’idea non è mia, e neppure originale. Su Millionaire di questo mese ho letto che un Docente americano ha avuto coraggio e pubblicato negli Stati Uniti il suo elenco dei fallimenti e che, a sua volta, ha preso l’idea da un professore di Edimburgo, in Scozia.
  • Se anche in Italia altre persone seguiranno il loro esempio, potremmo spiegare TUTTI INSIEME ai giovani, che FALLIRE è solo un RISULTATO DIVERSO da quello desiderato.

 

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