Napoli, mercoledì 25 Marzo 2015: La buona alimentazione, il nostro scudo contro i tumori…

Mondo donnaCereali integrali, vegetali, legumi, frutta: sono  i pilastri della dieta antitumorale messa a punto dai ricercatori del progetto Diana.

Alla Clinica Mediterranea di Napoli svelata la ricetta dell’elisir di lunga vita.

Napoli, 20 Marzo 2015Seguire un particolare regime alimentare in modo costante  riduce del 20 per cento la probabilità di sviluppare metastasi e recidive del tumore mammario. È quanto hanno dimostrato i ricercatori del progetto di ricerca  “Diana 5”, il primo progetto europeo sull’efficacia delle indicazioni alimentari, i cui risultati – riferiti alla regione Campania – saranno presentati presso la Clinica Mediterranea il prossimo 25 marzo.

  • “In Italia abbiamo preso in esame 2 mila donne con diagnosi di tumore mammaria”, spiegano  Salvatore Panico, e Adele Traina responsabili rispettivamente del Progetto Diana 5 per Napoli e per l’Istituto dei Tumori di Milano e Palermo.

“A Napoli abbiamo creato due gruppi da 1000 componenti ciascuno. Ad un primo gruppo sono state date generiche indicazioni sull’opportunità di seguire una dieta alimentare redatta dal World Cancer Research Fund International. Il secondo gruppo è stato invece sottoposto ad un trattamento intensivo,  con ricette a base di alimenti che nel progetto Diana 5 definiamo i ‘pilastri’: cereali, vegetali, legumi, frutta e pesce. Siamo giunti al quinto anno di sperimentazione e finora abbiamo osservato che le donne che seguono questo regime alimentare riducono di oltre il 20 per cento la prognosi per metastasi e recidiva tumorale”.

Frutta e verdura varia

Alla base di questi risultati incoraggianti c’è il fatto, ormai accertato da tempo,  che  cereali, verdure e pesce non favorirebbero fattori di rischio tipici della sindrome metabolica,  come il diabete, l’ictus, l’infarto e i tumori.

“Inoltre, – precisa Panico – questi cibi non fanno aumentare  i fattori di crescita, e dunque non alimentano la proliferazione delle cellule cancerose. In Campania la sperimentazione è stata condotta su 400 donne con diagnosi di tumore al seno e, fino ad ora, in almeno 1 caso su 5 abbiamo riscontrato la regressione della patologia. Questo ci conferma che il modo in cui mangiamo influenza la possibilità di ammalarsi di carcinoma mammario” .

 

I risultati dello studio saranno illustrati nel dettaglio mercoledì 25 Marzo, alle ore 17.00, nella sala Convegni G. Zannini della Clinica Mediterranea, nell’ambito dell’iniziativa Mondo Donna.

 

Il convegno sarà anche l’occasione per parlare di sana e corretta alimentazione  grazie all’intervento di importanti relatori tra cui la prof.ssa Annamaria Colao, ordinario di Endocrinologia all’Ateneo Federico II, indicata tra i cento migliori scienziati italiani nel mondo. Durante l’incontro saranno distribuite alcune ricette “Diaba 5” e si assaggerà una sorpresa pasquale grazie alla professoressa Elisabetta Cioffi, (che è stata anche segretaria regionale dell’Associazione Nazionale Cuochi) che ha contribuito al successo della sperimentazione.

Il progetto DIANA.

Si tratta del primo progetto europeo che ha sperimentato l’efficacia delle indicazioni alimentari nel miglioramento della prognosi del tumore mammario. Il progetto è stato avviato da circa 15 anni all’istituto Tumori di Milano.

Hanno partecipato al progetto fin dall’inizio delle sperimentazioni la professoressa Adele Traina  Responsabile  del  progetto  Diana  5  per Palermo del dipartimento di medicina preventiva e predittiva Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano di Palermo, il dottor Salvatore Panico del Policlinico di Napoli,  che è anche componente del comitato scientifico dell’iniziativa Mondo Donna.

Il Progetto DIANA 5 ha coinvolto circa 2000 donne in tutta Italia: di queste, 400 sono state reclutate tra Napoli e Palermo. La sperimentazione consiste nella valutazione di un intervento intensivo attraverso classi di cucina salutare.

A Napoli l’Istituto Alberghiero “Petronio” di Monteruscello ha recepito questa iniziativa, organizzando attività formative e gare gastronomiche e diventando, così, un vero riferimento in Campania.

All’incontro, moderato da Valeria Della Rocca, managing director Solaria Service,  intervengono Antimo CaputoA.D. Antimo Caputo S.r.l.; Annamaria Colao, professore Ordinario di Endocrinologia, Università di Napoli Federico II, Facoltà di Medicina e Chirurgia; Salvatore Panico, Ricercatore di medicina interna Università degli Studi di Napoli Federico II; Luisa Franzese, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Campania; Adele Traina, ricercatrice e responsabile “Progetto Diana” INT Milano, Dipartimento Oncologico A.O.R.N.A.S. Civico Palermo; Elisabetta Cioffi, Istituto Alberghiero Petronio di Monteruscello

 

clinica meditteranea

L’iniziativa si inserisce nel ciclo eventi MONDO DONNA promossi dalla Clinica Mediterranea e patrocinati da Regione Campania, Comune di Napoli, ASL NA 1 Centro, Unione degli Industriali di Napoli, Camera di Commercio di Napoli, Consigliera di Parità della Provincia di Napoli, IPASVI di Napoli e dall’Osservatorio Italiano di Vittimologia.

  • Mondo Donna è l’iniziativa nata nel 2012 da un’idea di Celeste Condorelli, Amministratore Delegato della Clinica Mediterranea S.p.a. con l’obiettivo di comprendere fenomeni sociali e culturali del mondo contemporaneo, favorendo scelte consapevoli ed un’informazione corretta in tema di salute.

Gli incontri sono ad ingresso libero e aperti a tutti; si terranno nella Sala Convegni G. Zannini della Clinica Mediterranea, in via Orazio 2, alle ore 17.00.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contact Us