Seduti con le gambe incrociato, in una posizione comoda; appoggiare la mano sinistra all’imboccatura dello stomaco e tenerla ferma in quella posizione.
Quindi scendere con la destra fino all’altezza dell’ombelico, tenendola a due-tre centimetri di distanza dal corpo.
– A occhi chiusi iniziare a respirare, visualizzando l’aria che dai polmoni arriva all’addome.
Muovere lentamente la mano destra verso l’alto sfiorando il corpo, come seguendo l’aria che, dopo aver riempito la parte bassa dei polmoni, risale fino all’altezza della gola.
– Trattenere l’aria a polmoni pieni, e riportare la mano destra al punto di partenza: lentamente iniziare a espirare mentre la mano si sposta verso l’alto, svuotando prima l’addome, poi il torace e la parte alta.
– Quando la mano destra è alla gola, trattenere il respiro a polmoni vuoti, e durante l’apnea portare ancora la mano all’ombelico, e ricominciare da capo.
Un esercizio molto utile tratto da un vecchio numero di Benefit, febbraio 2004