Infortuni nello sport: come gestirli mentalmente!

Infortuni nello sport: come gestirli mentalmente!

Infortuni nello sport: come gestirli mentalmente!

«L’inconscio mette in pratica TUTTO  quello che gli ripeti continuamente. Agisce come  un sistema cibernetico: prende alla lettera i comandi che gli dai! Ecco perché, anche nello SPORT, è importante che impari a nutrirlo bene!»…

Una frase del mental coach sportivo Giancarlo Fornei pubblicata su Facebook, Instagram e LinkedIn il 10 dicembre 2018

Protocollo di Allenamento Mentale nello Sport

 

 

Cara amica che mi segui da questo blog e che presumo, poiché stai leggendo quest’articolo, tu sia un’atleta sportiva. Dimmi una cosa: che impatto hanno avuto gli infortuni su di te in passato? Che tipo di influenza hanno avuto a livello mentale e fisico?

Entrambi sappiamo bene che sia il dolore fisico dell’infortunio sia la riabilitazione, sono difficili da gestire. Ma l’impatto mentale dell’infortunio è molto più impegnativo. Per alcune atlete può addirittura essere distruttivo.

Ci sono degli atleti che non riescono a superare lo stress mentale da infortunio ed allungano, drasticamente, i tempi di recupero.

 

Il limite mentale dei “e se”

Già il solo aspetto fisico della lesione è difficile. Dolore fisico, disagio, potenziale intervento chirurgico, riabilitazione, tempi lunghi di recupero, ecc. creano un forte stato di disagio in qualsiasi atleta.

Ma se a tutto ciò aggiungiamo anche la gestione mentale del dolore, ecco che anche lo sportivo più forte e preparato può andare in crisi.

Gli atleti infortunati devono anche affrontare quel processo mentale chiamato dei “E se”…

  • E se non riesco più a recuperare?
  • E se non guarisco completamente?
  • E se perdo il mio ruolo in squadra?
  • E se non riesco a finire la stagione?
  • E se non riesco a qualificarmi per quella gara importante?
  • E se quando sono in gara sento nuovamente dolore?
  • E se mi fermo di nuovo?
  • E se non posso più gareggiare/giocare?
  • E se perdo la borsa di studio e resto fuori squadra?
  • E se…

Come puoi notare, il processo mentale dei “e se” condiziona pesantemente l’atleta che resta imprigionato in queste affermazioni e dubbi di natura negativa che possono condizionare sia il suo stato emotivo sia il suo processo di recupero.

Aver allenato mentalmente la propria mente in passato può aiutare l’atleta a gestire molto meglio questo processo mentale dei “e se”.

 

Stress ed ansia: i tuoi nemici

Da sempre il pensiero pessimistico aumenta lo stress e l’ansia. Aumenta il cortisolo definito “ormone dello stress” perché la sua produzione aumenta in condizioni di stress psico-fisico forte.

Proprio come nel caso dell’infortunio di un’atleta, i cui ormoni dello stress possono interferire con la capacità del corpo di guarire.

Ma c’è di più.

Sembra che quando l’atleta infortunata ritorna alla competizione, proprio quegli elevati livelli di stress causano un “effetto di rinforzo”, in cui l’aumento della tensione muscolare può portare a un nuovo infortunio.

Proprio come riporta un articolo molto interessante scritto dalla Dottoressa Aurora Schiesaro sull’ansia nello sport che ho trovato sul sito degli Psicologi dello Sport (clicca sul link per leggerlo tutto, è molto interessante. Eccotene un breve estratto:

  • «In breve, l’ansia legata allo sport può portare a un aumento del rischio di infortuni, ritardare e ostacolare la riabilitazione dell’infortunio e il processo di ritorno allo sport e aumentare il rischio di reinfortunio durante gli allenamenti e le gare.»…

Qui sotto ti riporto il Podcast di un esercizio per imparare a gestire lo stress in ambito sportivo. Fai l’esercizio in maniera preventiva tutte le mattine, almeno tre o quattro volte di seguito…

L’esercizio è tratto dalla Sofrologia, un metodo scientifico nato dagli studi del neuropsichiatra colombiano Alfonso Caycedo.

 

Esercizio per gestire lo stress (Podcast)

Concentrati sugli aspetti positivi

So bene che non è facile, ma se vuoi riprenderti in fretta da un infortunio sportivo (ma vale per qualsiasi altro tipo di infortunio e avversità nella vita), avere una mentalità positiva sulla quale concentrarsi è decisamente meglio che soffermarsi, invece, sui famosi “e se”.

Ovviamente, do per scontato che l’atleta venga seguito da specialisti nella riabilitazione (medici, fisioterapisti e preparatori atletici) e che venga fatto tutto il possibile per farlo recuperare al meglio.

Ma essendo una “persona soggetta agli stati d’animo”, è bene che tu sappia che ogni atleta ha un suo personale modo di reagire alle avversità della vita.

Ecco che il saper accompagnare alla fase riabilitativa anche un processo mentale positivo e potenziante, aiuterà senza alcun dubbio l’atleta di turno a recuperare al meglio l’infortunio.

 

Due consigli pratici per gestire mentalmente l’infortunio

Elaborare le tue emozioni sarà la prima cosa che dovrai fare e, in questo percorso, ti potrebbe essere di aiuto il sostegno di un bravo psicologo.

Può sembrare strano che a suggerirlo sia un mental coach (molti ci percepiscono come antagonisti, io penso che siamo invece complementari), ma mi considero un professionista e riconosco che “quel lavoro emozionale” è più portato a farlo bene uno psicologo.

La seconda cosa che dovrai fare è lavorare sulla tua forza mentale, concentrandoti SEMPRE e solamente sulle soluzioni e sulle azioni positive da compiere.

Nella tua mente non c’è spazio per entrambe le cose: o la nutri di pensieri positivi e potenzianti o lei, da sola, si nutrirà dei dubbi e delle paure. Dunque…

Impara a stabilire dai due ai tre obiettivi atletici o riabilitativi ogni giorno.

Se tieni la tua mente concentrata su di loro, non vi è spazio per la paura.

Ad esempio, puoi fare 15 minuti di visualizzazione ogni giorno, in cui ti vedi usare al meglio l’arto che ha subito l’infortunio. Lo muovi, lo usi, proprio come faresti in una gara o partita. Le tecniche di visualizzazione sono potentissime, USALE.

Mantieni sempre un atteggiamento positivo durante la fase di riabilitazione e noterai presto un miglioramento nella fase di gestione degli infortuni.

Per qualsiasi cosa, scrivimi a info@giancarlofornei.com ti risponderò sempre e personalmente. E leggi il mio libro sull’allenamento mentale nello sport, ti aiuterà a migliorare la tua forza mentale.

Giancarlo Fornei

 

Infortuni nello sport: come gestirli mentalmente!

Nota dell’autore: per scrivere questo articolo ho preso spunto dalla newsletter che ricevo ogni settimana dalla Peak Performance Sports. Newsletter molto interessante; iscriviti anche tu…

 

Se vuoi imparare ad allenare anche la tua mente a vincere, eccoti Allena Mente Sport Facile, la pagina dove trovi tantissimi articoli di allenamento mentale nello sport.

 

 

9 Risorse utili:
  1. Come sostituire un pensiero negativo e avvicinarsi al Peak State.
  2. La Play List su Youtube dedicata all’allenamento mentale nello sport.
  3. La fan page su Facebook dedicata all’allenamento mentale nello sport.
  4. I 4 motivi per cui non vinci MAI.
  5. Il gruppo chiuso su Facebook dedicato all’allenamento mentale nello sport.
  6. Performance sportive inquinate.
  7. Il Podcast Vincere con le Mente (alla data odierna vi trovi cinque episodi per un totale di 29 minuti di registrazione audio).
  8. La versione audio corso Mp3 di “Come Allenare la Mente a Vincere nello Sport” (3 formati).
  9. Infine, eccoti un consiglio per imparare a nutrire il tuo inconscio.

 

 

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Chi è Giancarlo Fornei

Un bellissimo primo piano del volto illuminato dal sorriso del coach motivazionale Giancarlo Fornei - UAAMI Catania - 3 e 4 dicembre 2017

Toscano, nato a Carrara 61 anni fa. Ex marketer dei servizi, dal 1999 si occupa esclusivamente di crescita personale. In particolar modo, da oltre quindici anni, “lavora” con le donne.

  • Le aiuta a VINCERE. Nel lavoro. Nella vita. Nello sport.

Conosciuto in rete come “Il Coach delle Donne” proprio per la sua grande esperienza di lavoro con l’Universo Femminile. In particolar modo, aiuta le donne imprenditrici del mondo del beauty e dell’hair care. Le donne in crisi di autostima. Le donne atlete agoniste e le giovani promesse dello sport italiano.

A questo link, puoi conoscere meglio il mental coach sportivo di Carrara.

 

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Allenamento mentale nello sport: funziona o no? (Podcast)

Tutte le FAQ sull’Allenamento Mentale nello Sport.

 

2 commenti su “Infortuni nello sport: come gestirli mentalmente!”

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