Lavorando con le donne ho ben presto capito che hanno un potenziale fantastico, sarebbero in grado di batterci (noi maschietti) su molti fronti 4 a 0, ma hanno un gap che le limita: una scarsa autostima.
Naturalmente sto generalizzando, e sono sicuro che ci sono molte donne che possiedono una sana autostima e sono consapevoli delle loro capacità.
Ma io e te sappiamo che sono poche, che la maggior parte delle donne, purtroppo, ha nella “scarsa autostima” la propria spada di Damocle.
Ma allora, come ritrovare l’autostima?
Ci sono tanti modi per lavorare su sé stesse e cominciare a ritrovare l’autostima.
In questo post, voglio suggerirtene uno: accettati per quello che sei!
Per ritrovare la tua autostima è importante che cominci con l’accettarti per quello che sei, con i tuoi difetti, i tuoi limiti, le tue mancanze.
Sapersi accettare è il primo passo per ritrovare autostima e tornare a volersi bene.
Sapersi accettare, non significa arrendersi, ma semplicemente essere consapevole dei propri limiti e lavorare su se stessi per migliorarsi.
Ritrovare l’autostima attraverso un processo di “accettazione” di se stessi è dunque il primo passo.
Il secondo è quello di lavorare per migliorarsi.
Per batterli quei limiti.
Ma ti avverto: non trarrai benefici dal lavorare su te stessa se prima non ti sarai accettata per quello che sei.
Perché senza l’accettazione, non si persegue il miglioramento, ma sola la perfezione assoluta. Ed essere perfetta, non ti aiuta a ritrovare l’autostima, ma anzi, la distrugge, perché guardandoti allo specchio vedi solo i difetti.
Un abbraccio.
Giancarlo Fornei
Ps: Giancarlo Fornei è autore di molti ebook e audio corsi sul come ritrovare l’autostima. Li trovi a questo link.