Concedersi di tanto in tanto un lusso, aiuta a stare meglio con se stessi, a patto che le spese folli vengano sostituite da piccoli acquisti che aiutino a prendersi cura di sé.
Non vale la pena prosciugare il conto corrente per la borsa griffata vista al braccio della star preferita, se poi si è costretti a tirare la cinghia per parecchi mesi.
Meglio premiarsi ogni volta che si raggiunge un obiettivo, o si riesce a risolvere una situazione conflittuale regalandosi magari una giornata in un centro benessere, o una cena in un ristorante di grido.
Così, si rivaluta l’attesa come momento fondamentale di crescita, poiché consente di agire in modo più maturo e consapevole e regala un piacere decisamente più intenso.
Tratto da un bell’articolo di Maria Roveda, su Viversani e Belli, 12/10/12