La serotonina è un neurotrasmettitore che ha la capacità di influenzare l’umore, ma che è utile anche per controllare la fame.
Non incide invece sull’assunzione dei grassi e sula frequenza dei pasti, ma determina:
- una precoce comparsa del senso di sazietà,
- una tendenza ad assumere meno carboidrati a favore delle proteine,
- una riduzione in generale della quantità di cibo ingerita.
La concentrazione cerebrale di serotonina può essere modificata con la scelta del cibo: cibi ricchi di zuccheri semplici e triptofano, come il cioccolato, aumentano i livelli di serotonina.
E’ quindi fisiologico volere cibi ricchi di zuccheri quando l’umore è basso e si ricerca serenità e tranquillità.
Tratto da un articolo su Più Sani Più Belli, marzo 2013
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